Il Regolamento (CE) 1198/06 del 27 luglio 2006 sostituisce i Regolamenti (CE) 1263/99 e 2792/99, al fine di tener conto dei nuovi sviluppi nel campo della pesca, delle zone di pesca e della pesca nelle acque interne. Tale Regolamento stabilisce il quadro normativo di base per l’elaborazione dei documenti di programmazione relativi al periodo 2007-2013. Obiettivi principali sono:

-  facilitare l’attuazione della Politica Comune della Pesca promuovendo un equilibrio sostenibile tra le risorse e la capacità di pesca della flotta;
-  aiutare le comunità dei pescatori a diversificare la loro economia e compensare i soggetti per la fuoriuscita dal settore;
-  accrescere la sussidiarietà attraverso una gestione concorrente efficiente e condivisa.

Il Regolamento (CE) 498/07 del 26 marzo 2007, recante le modalità di applicazione del regolamento FEP, contiene:

-  norme comuni circa la struttura e il contenuto dei programmi operativi;
-  criteri comuni per la determinazione delle spese ammissibili;
-  obblighi per le autorità preposte alla gestione, certificazione e audit;
-  criteri per le piste di controllo, il campionamento e la presentazione delle domande di pagamento;
- valutazione dei programmi operativi;
-  informazione e pubblicità;
-  ingegneria finanziaria;
-  irregolarità;
-  scambio elettronico dei dati.

Assi Prioritari del FEP:

1. Adeguamento della flotta da pesca comunitaria

-  Arresto definitivo
-  Arresto temporaneo
-  Investimenti bordo
-  Piccola pesca costiera
-  Misure socioeconomiche

2. Acquacoltura, pesca in acque interne, trasformazione e commercializzazione

-  Investimenti produttivi
-  Misure idroambientali
-  Misure sanitarie
-  Pesca acque interne
-  Trasformazione e commercializzazione

3. Misure di interesse comune

-  Azioni collettive
-  Protezione e sviluppo fauna e flora acquatiche
-  Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca
-  Sviluppo di nuovi mercati e campagne promozionali
-  Progetti pilota
-  Modifica pescherecci per altre attività

4. Sviluppo sostenibile delle zone di pesca

5. Assistenza tecnica

Nell'ambito del sistema di attuazione del Programma Operativo 2007/2013 di cui al Fondo Europeo per la Pesca (FEP) - Reg. (CE) 1198/2006 – sono state istituite tre Autorità: Autorità di Gestione e Controllo, Autorità di Certificazione e Autorità di Audit, designate come segue:

Autorità di Gestione
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Dipartimento delle politiche europee e internazionali
Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura

Autorità di Certificazione
Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura
Organismo Pagatore Nazionale
Ufficio Certificazione FEP

Autorità di Audit
Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura
Organismo di coordinamento
Ufficio Coordinamento controlli specifici

L’Agea, Organismo di Coordinamento, ha incaricato Agecontrol di svolgere l'attività di audit delle operazioni di cui all'articolo 61, par. 1, lettera b) del Regolamento per l'intero periodo di validità del programma.

L’articolo 3 del Reg. (CE) 1198/06 definisce operazione “un progetto selezionato secondo i criteri stabiliti dal comitato di sorveglianza e attuato da uno o più beneficiari che consente la realizzazione degli obiettivi dell’asse prioritario al quale si riferisce “.

In particolare, l’Autorità di Audit è responsabile della verifica dell’efficace funzionamento del Sistema di Gestione e Controllo ed esercita, attraverso apposite funzionalità nell’ambito del SIAN, le funzioni di cui all’articolo 61, lettere a) e b) del Reg. (CE) 1198/2006.

Gli audit di cui alla lettera a) consistono in controlli diretti a verificare che il sistema di Gestione e controllo predisposto dall'Autorità di Gestione sia in grado di assicurare che le operazioni siano realizzate nel rispetto delle norme di riferimento, a tal fine vengono condotte appropriate verifiche in merito all'assetto organizzativo, alle procedure di programmazione, attuazione, rendicontazione e certificazione della spesa, al sistema di monitoraggio, ai sistemi di contabilità, alle procedure ed agli strumenti per i controlli di primo livello.

Gli audit di cui alla lettera b) vengono svolti su un campione di operazioni appropriato per la verifica delle spese dichiarate, tramite verifiche in loco dirette ad accertare l'effettività, la correttezza e l'ammissibilità delle spese relative alle operazioni realizzate nell'ambito del programma operativo.

Nell’ambito dell'audit delle operazioni deve essere verificata l’osservanza dei seguenti requisiti:

-  l’operazione deve rispondere ai criteri di selezione del programma operativo, è stata attuata conformemente alla decisione di approvazione e soddisfa, se del caso, tutte le condizioni relative alla funzionalità, all’impiego o agli obiettivi da raggiungere;

-  la spesa dichiarata deve corrispondere ai documenti contabili e ai documenti giustificativi conservati dal beneficiario;

-  la spesa dichiarata dal beneficiario deve essere conforme alle norme comunitarie e nazionali;

-  il contributo pubblico deve essere stato pagato al beneficiario in conformità dell’articolo 80 del regolamento di base.

La dotazione finanziaria del FEP per l'Italia ammonta a 424 milioni di euro per il periodo 2007-2013. Ogni anno, quindi, debbono essere certificate alla Commissione europea spese effettuate sia dall'Amministrazione centrale, sia dalle Regioni per circa 56 milioni di parte comunitaria.

L'attività di controllo delle operazioni affidata ad Agecontrol è partita ufficialmente nel terzo trimestre del 2010, a seguito della validazione in ambito comunitario del Sistema integrato di gestione e controllo.

L'attività è entrata a pieno regime all'inizio del 2011.

Infatti, a cura dell'Autorità di audit del FEP e sulla base dei criteri fissati dalla normativa comunitaria, è stato selezionato un campione che risulta composto da 116 operazioni.
Tali operazioni, che riguardano i diversi assi prioritari del FEP, sono comprese nelle domande di pagamento intermedio inviate alla Commissione europea entro la fine del 2010.

Nel mese di giugno 2011, la Commissione europea ha presentato al Parlamento europeo le proposte per il prossimo periodo di programmazione finanziaria 2014-2020. Per il settore della pesca, sono previsti stanziamenti complessivi, a carico del bilancio comunitario, pari a 6,7 miliardi di euro. Si tratta di una dotazione praticamente invariata rispetto a quella assegnata sino al 2013.

La decisione finale sull'ammontare delle risorse e sulla ripartizione tra gli Stati membri è attesa nel terzo trimestre del 2012.


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